viernes, 16 de diciembre de 2016

# MONSIEUR WITNESS XCI #


Sombra


El ñu que va a cruzar el río. Los cocodrilos. Los baobabs. La sombra. El coraje. El asfalto. Los pasos perdidos. El remordimiento. Los pantalones marrones y tristes, la bolsa negra de nada, la mano. La desconfianza. L’ansiedad ante’l espejo. El camino. Lo que falta. Todo lo que falta. Todo lo demás.

miércoles, 14 de diciembre de 2016

# MONSIEUR WITNESS XC #


Cuarto propio


«Para escribir novelas, una mujer tiene que tener dinero y un cuarto propio»
Virginia Wolf

Y la vidafuera como una perra que acaricia a dentelladas, un bus que está por venir y aterrizar y marcharse como el huracán que siempre queda ahí, como arena movediza, como palabra oxidada, como… Y ella, ahí, vidafuerabstraída, escribiendo dondequieraquesté, más allá de la espera, sin cuarto propio, sin dinero ni café ni canciones ni fuego… Ay, fuego…

lunes, 12 de diciembre de 2016

# MONSIEUR WITNESS LXXXIX #




«Dicono che c’è un tempo per seminare
E uno che hai voglia ad aspettare
Un tempo sognato che viene di notte
E un altro di giorno teso
Come un lino a sventolare
C’è un tempo negato e uno segreto
Un tempo distante che è roba degli altri
Un momento che era meglio partire
E quella volta che noi due era meglio parlarci
C’è un tempo perfetto per fare silenzio
Guardare il passaggio del sole d’estate
E saper raccontare ai nostri bambini quando
È l’ora muta delle fate
C’è un giorno che ci siamo perduti
Come smarrire un anello in un prato
E c’era tutto un programma futuro
Che non abbiamo avverato
È tempo che sfugge, niente paura
Che prima o poi ci riprende
Perché c’è tempo, c’è tempo c’è tempo, c’è tempo
Per questo mare infinito di gente
Dio, è proprio tanto che piove
E da un anno non torno
Da mezz’ora sono qui arruffato
Dentro una sala d’aspetto
Di un tram che non viene
Non essere gelosa di me
Della mia vita
Non essere gelosa di me
Non essere mai gelosa di me
C’è un tempo d’aspetto come dicevo
Qualcosa di buono che verrà
Un attimo fotografato, dipinto, segnato
E quello dopo perduto via
Senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
La sua fotografia
C’è un tempo bellissimo, tutto sudato
Una stagione ribelle
L’istante in cui scocca l’unica freccia
Che arriva alla volta celeste
E trafigge le stelle
È un giorno che tutta la gente
Si tende la mano
È il medesimo istante per tutti
Che sarà benedetto, io credo
Da molto lontano
È il tempo che è finalmente
O quando ci si capisce
Un tempo in cui mi vedrai
Accanto a te nuovamente
Mano alla mano
Che buffi saremo
Se non ci avranno nemmeno
Avvisato
Dicono che c’è un tempo per seminare
E uno più lungo per aspettare
Io dico che c’era un tempo sognato
Che bisognava sognare»
Ivano Fossati

viernes, 9 de diciembre de 2016

# MONSIEUR WITNESS LXXXVIII #


Perché


Probaré a comunicar al bar. «Me manden algo, lo que tengan».
Anna, perché…

miércoles, 7 de diciembre de 2016

# MONSIEUR WITNESS LXXXVII #


Madame Misère


Madame Misère salió del Cabaret Voltaire después de que todos los dadaístas años luz con forma de alud se le hubieran marchitadoperdido, masticados en el umbral de sus labios, escupidos al final de la vida.

viernes, 2 de diciembre de 2016

# MONSIEUR WITNESS LXXXV #


Vol de Nuit


La noche y el día dependen de la cosecha, de la siembra, de los azares y de las alas de los animales en peligro de extinción que cada madrugada se consigan cazar. La noche y el día dependen de la valentía, del botín, del último bostezo que se espera como un navajazo brillante en las entrañas.